Come prescritto dalla
Delibera
646/2015/R/eel, i clienti in MT, con forniture attivate prima del 16 novembre 2006, per non
pagare il
CTS (corrispettivo tariffario
specifico), devono adeguare i propri impianti ai requisiti tecnici richiesti (Art. 39) ed
inviare idonea certificazione al distributore (Art. 40).
Correnti di
guasto
Inoltre la norma CEI 0-16 prescrive che il distributore comunichi al cliente, al momento
della richiesta di connessione, la corrente di corto circuito trifase massima, corrente di guasto
monofase a terra e tempo di eliminazione del guasto, corrente di guasto doppio monofase a terra e
tempo di eliminazione del guasto, stato del neutro, esistenza o meno di un impianto di terra
globale, tensione di isolamento delle apparecchiature.
Per le successive verifiche di legge dell’impianto di terra il cliente richiede i valori
aggiornati della corrente di guasto a terra ed il tempo di eliminazione del guasto, mentre la norma
prevede che, qualora ci siano variazioni significative, il distributore lo comunichi puntualmente
al cliente.
Tarature
Questo adeguamento, certificato con apposito modulo da inviare al Distributore di competenza,
consente al cliente di accedere al meccanismo di rimborso automatico nel caso sia superato il
parametro individuale annuale relativo al numero di interruzioni subite per guasto. Parimenti il
Distributore ha l’obbligo di comunicare al cliente allacciato alla rete di Media Tensione entro il
30 giugno di ciascun anno i valori da impostare sulle proprie protezioni riferite alla rete
alimentate anche tramite il proprio sito Internet.
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